Domanda:
Peacekeeping voluto dall'ONU. Perchè Afghanistan no e Libano si?
Mobo
2006-08-17 02:54:18 UTC
Lasciamo perdere chi avesse ragione o torto: in guerra tutti perdono e tutti hanno torto. Allora: il rifinanziamento alla missione ISAF (ONU e NATO) passa con il voto di fiducia e adesso mandiamo 3500 uomini sotto l'egida ONU in Libano (una Brigata, cinque navi con la portaerei e i predator). Bush dice "la coraggiosa Italia" e siamo tutti orgogliosi? Non vi sembra un modo di governare ambiguo? Accontentiamo Bertinotti e teniamoci buono Bush? Facciamo la figuraccia in Iraq, la rischiamo con l'Afghanistan e facciamo gli splendidi in Libano? Nessuno pensa che avremo più caduti che in Iraq e che questa missione ci costerà una valanga di sonanti Euro? Ma come, Prodi si sente ogni giorno con Berlusatana per ascoltare il suo parere sulla missione? Come la metteremo quando dovremo disarmare Hezbollah, gli spariamo addosso se rifiutano o diremo - scusateci ripassiamo domani - in sintonia con le attuali tendenze politiche? niente demagogia please, solo motivazioni valide nelle risposte. Grazie
Quattro risposte:
silvio751
2006-08-17 13:58:21 UTC
Hai proprio ragione. La cosa presenta anche il lato comico: per prendere voti annunciano il ritiro di quà e di là, e poi non ritirano nè di qua nè di là e inviano altri soldati. Come fanno a stare con due piedi in una scarpa? Prima o poi cadranno, le bugie hanno le gambe corte e la gente è indignata. Cosa racconteranno alla gente quando in Libano moriranno dei soldati italiani (10, 100, 1000...)? E' giunto il momento di pensare ad una forza ONU internazionale, fatta da volontari che decidono di mettersi eroicamente al servizio di tutte le nazioni per fermare le guerre. Dipendere dal governo del proprio paese genera il rischio di essere considerati degli eroi dalla maggioranza e degli invasori dall'opposizione.E' meglio svolgere un servizio senza gloria nè onori, ma per un ideale.
super_io_78
2006-08-17 09:58:45 UTC
In Libano non ci sono oleodotti da controllare, in Afghanistan sì.
platino68
2006-08-18 21:26:49 UTC
Si è vero le spese saranno tante ,mà l esubero di euro che escono da noi Italiani è niente e a me fà molta tristezza sapere che tante vite continuano a cadere in territorio straniero,siamo arrivati al 2000 abbiamo fatto tanti progressi in tutto ma non siamo ancora riusciti a comunicare con il prossimo ,darei il mio stipendio mensile perche il mondo intero andasse daccordo.
cavaliere errante
2006-08-17 10:24:07 UTC
chiedi una risposta ma se potesse essere data sarebbe la soluzioni per diversi problemi. La guerra non è mai giusta. Ma quando per due ostaggi si uccidono miliaia di civili allora si supera ogni limite. Com'è possbile concepire vita umana quando da un momento all'altro potrebbe cascarti addosso il soffitto sotto qualche raffica. Quale mente malata tollererebbe una guerra tra civili disarmati e caccia. Questa volta non ci son attenuanti o scuse che possano reggere: non si può accettare che per due ostaggi si uccidano persone inermi, non è possibile che un popolo ammetta che entrino nei loro confini due militari in armi e far finta di nulla. Scandaloso l'atteggiamento dell'aministrazione Bush (non vorrei esprimermi per non inciampare in linguaggi bassi).



Per quanto concerne gli altri riflessi d'una crisi, ho trovato ammirevole l'impegno dell'Italia (ulteriormente accentuato dall'inerzia di altri stati "codardi" di fronte allo strapotere israelo-americano). Credo che per come la diplomazia si esprime in questi anni l'invio di una forza caschi blu sia la scelta più opportuna: ma non illudiamoci che la guerra scompaia sinchè esisterà una sì cieca volontà avvoltoia sui giacimenti petroliferi della zona.


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