La situazione ai confini meridionali del Libano, dopo anni di guerra e di occupazione israeliana, si era stsbilizzata. Il partito Hezbollah, libanese, formato da elementi di confessione scismatica sciita, e rappresentante in generale dei libanesi più poveri, ( in Libano sono ricchi i ciristiani e i sunniti) ha cominciato un'attiva guerra di resistenza contro Israele, non terroristica, una vera e propria guerriglia (Hezbollah non fa attentati con Kamikaze, e combatte con armi da guerra come i razzi, e non attacca nessuno fuori dal Libano e Israele) In luglio un'azione di combattimento, soldati israeliani sconfinano e vengono presi prigionieri dopo una battaglia, provoca la reazione di Israele, che non accetta scambi di prigionieri come altre volte, e comincia ad attaccare le basi Hezbollah nel sud del Libano. Hezbollah resiste e continua a tirare razzi contro il nord di Israele, L'esercito israeliano incontra una dura resistenza, avvengono molte stragi di civili, Israele infatti bombarda tutte le possibili basi di Hezbollah, e colpisce moltissimi innocenti. Vengono distrutte strade e ponti, Israele cerca di interrompere le comunicazioni fra Hezbollah e la Siria e l'Iran, ritenuti alleati.
Naturalmente anche per ispirazione italiana, si muove la comunità internazionale, l'ONU con una risoluzione impone il cessate il fuoco ed il ritiro di Israele. In cambio l'ONU stesso sarà forza di interposizione nel Sud del Libano fra gli Hezbollah e Israele, per impedire altri scontri.
Non è proprio la pace, ma almeno si dovrebbe fermare il massacro e consentire il tempo necessario alla diplomazia per cercare una soluzione.
In Israele si comincia a rendersi conto , assoluta dal 1948 al 1973, la superiorità militare non è più assoluta, e che cambiando le generazioni, senza un vero processo di pace, la sopravvivenza stessa potrebbe correre rischi negli anni.
Le altre forze, come l'Iran dovranno avere un ruolo, egli USA non potranno più garantire tutto nell'area, dopo l'insuccesso dell'Iraq.
Rimane enorme il problema palestinese. Il libano forse risorgerà ancora.